La natura che ritrae se stessa attraverso il gesto dell’artista

Difficile spiegare esattamente cosa è Clarulecis, progetto nato dall’artista modiglianese Chiara Lecca e che si è presentato al pubblico nei giorni scorsi nel suggestivo contesto di Villa Fanti.
Di certo nei capi di abbigliamento che Chiara realizza, vi è una gestualità ancestrale, una forma di appropriazione del mondo naturale che la circonda.
Il “pezzo” viene appoggiato su una superficie naturale, un tronco d’albero, una pelle, e attraverso un rullo imbevuto di colore, la sua superficie rimane impressa sul tessuto.
Un procedimento non così distante da quello di cui mi occupo io, ovvero la fotografia: attraverso una “impressione” il mondo naturale lascia la sua “impronta” registrata su una superficie.
Per vedere la nascita di uno di questi capi, è possibile vedere il video che ho realizzato sul profilo Instagram di Clarulecis: https://www.instagram.com/tv/CETbchJK0aW/?utm_source=ig_web_copy_link

Un “Art shop” temporaneo, tra natura, suoni e danza

Lo scorso fine settimana, in una cornice suggestiva come il cortile di Villa Fanti, a Modigliana, Clarulecis si è presentato al pubblico, in maniera davvero interessante.
Un vero e proprio crossover tra uno shop temporaneo, dove era possibile vedere e acquistare i prezzi realizzati da Chiara, la performance data dalla musica de bravi Horseloverfat e dai passi di danza di Alimah Grasso, e l’installazione dei drapes appesi agli alberi e dei suoni dati da registratori nascosti nell’erba.Un esperienza davvero interessante e coinvolgente, che merita di essere ripetuta.
Di seguito vi pubblico alcune delle immagini che ho realizzato per documentare l’evento.
Buona visione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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