Chi sono
La fotografia è prima di tutto una forma di comunicazione, un atto espressivo, una interpretazione di quello che compare davanti ai nostri occhi.
Sono nato nel 1984 e, da quel che mi ricordo, ho iniziato a scattare le prime fotografie alle scuole medie, con le macchinette usa-e-getta: le Kodak gialle e rosse e le Fujifilm verdi e bianche.
Ho iniziato a fare sul serio solo parecchi anni dopo, quando frequentavo l’accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo cinque anni di istituto tecnico commerciale era sorta in me una estrema esigenza di mettermi alla ricerca di uno strumento che mi permettesse di raccontare qualcosa. Ho iniziato con la pittura, ma è nella fotografia che ho trovato il mio strumento.
Un po’ per caso, nel corso degli anni, ho iniziato a collaborare con altri studi fotografici e mi sono fatto un bel po’ di esperienza, specializzandomi nella fotografia di ritratto e nel reportage di eventi. Ho scoperto nel mio percorso che ciò che preferisco è lasciare che sia la scena che mi si presenta davanti a offrire gli spunti per i miei scatti: non forzo mai la situazione, non creo “effetti speciali”, ma mi concentro su quello che mi succede attorno, osservando, cercando di percepire le emozioni che si respirano per poi restituirle in un’immagine.
Una fotografia per me è davvero riuscita solo quando, superando le distanze temporali e spaziali, riesce ancora a trasmettere un’emozione e a fare vibrare le corde dell’anima.